
Un luogo magico dove la foresta e la spiaggia s’incontrano.
È una regione con caratteristiche climatiche umide e piovose, tanto che le spiagge e le colline vicine alla costa presentano una maggiore biodiversità.
Esistono quindi foreste tropicali di transizione. Questi ecosistemi sono l’habitat di numerose specie di piante e animali, che sono protette in diverse aree selvagge. Rientra in quest’area anche l’Isola del Coco che, pur essendo a quasi 600 km dal porto di Puntarenas, appartiene a questa provincia.
Da non Perdere
Parco Nazionale di Carara
Il Parco Nazionale di Carara si trova a sud-est di Orotina a Puntarenas. Ha una superficie di 4.700 ettari, che ospita tre diversi tipi di foreste: foresta tropicale umida, foresta tropicale molto umida e foresta molto umida. Carara ha anche un sentiero universale (1,2 chilometri) costruito per il momento in un parco nazionale, che consente l’accesso sia alle persone in sedia a rotelle che ai non vedenti.

Prende il nome dalla parola Huetar Carara per coccodrillo, questo parco nazionale ospita diversi ecosistemi come paludi, lagune e foreste. Con una fantastica gamma di animali selvatici in mostra come scimmie, uccelli acquatici, coccodrilli, armadilli, pecari, opossum, bradipi, boa, aouti, kinkajou, giaguari, cervi dalla coda bianca e oltre a un vasto assortimento di uccelli e altri rettili e anfibi .
Il Parco Nazionale di Carara è anche uno dei pochi luoghi in cui i visitatori possono vedere i rari Ara scarlatti.
Questo parco nazionale protegge il bacino fluviale del Rio Tarcoles. In una delle stazioni, puoi persino intravedere i coccodrilli durante la stagione delle piogge
Parco Nazionale Manuel Antonio
Ti sei mai chiesto come sarebbe stare un giorno intero in Paradiso, con l’oceano di fronte a te e alle tue spalle la foresta pluviale con tutta la sua natura maestosa? Bene, questo paradiso lo puoi trovare qui, al Parco Nazionale Manuel Antonio (chiuso martedì al pubblico).
Questo parco è pieno di attrazioni naturali e tanta fauna selvatica, foresta pluviale, spiagge di sabbia bianca e calette rocciose con abbondante vita marina.
Per accedere alla spiaggia puoi prendere il sentiero, allo stesso tempo vedrai molti animali come bradipi a due e tre dita, iguane verdi e nere, aguti, quattro specie di scimmie come le scimmie scoiattolo, la faccia bianca scimmie cappuccine, ragno e urlatrici e più di 350 specie di uccelli.
Molto importante poiché gli animali sono così abituati all’uomo, questo è uno dei posti migliori per vederli da vicino ma devi stare pure attento non lasciare le tue cose senza essere custodite altrimenti le scimmie potrebbero fare una festa.
Se pensi fare visita al Parco Nazionale, prendi il tuo asciugamano, la tua macchina fotografica, e preparati a scoprire uno dei gioielli naturali più preziosi della Costa Rica.

Playa Barú
Playa Barú è un’ampia spiaggia delimitata da una vegetazione costiera molto esuberante. Vicino alla spiaggia si trova Finca Barú del Pacífico National Wildlife Refuge, che è una riserva privata situata 2 chilometri a nord della spiaggia di Dominical, che ha una bellissima palude di mangrovie. In alcuni periodi dell’anno (settembre – ottobre) è possibile assistere alla deposizione delle uova di tartarughe marine e tartarughe Carey. A causa della grande bellezza naturale del luogo, è possibile fare tour delle mangrovie, kayak, trekking e passeggiate a cavallo.
Questa riserva è composta di circa 330 ettari di aree protette di foresta tropicale umida primaria e secondaria, zone umide, mangrovie e costa (3 km di spiaggia e 1 km che costeggia la foce del fiume Barú).
Fa anche parte del corridoio biologico Paso de la Danta, che va dal bacino del fiume Savegre al bacino del fiume Térraba – Sierpe.
Río Savegre
Il fiume Savegre nasce nel Cerro de la Muerte e scende per diversi chilometri fino a sboccare nel oceano Pacifico. Si è posizionato come il fiume più pulito della Costa Rica e possiamo dire che perfino della Centro America.
Il fiume attraversa diversi parchi nazionali e riserve naturali, ospitando fauna come tapiri, giaguari e molte specie di uccelli tra cui il quetzal. A soli due chilometri dall’origine del fiume ci sono tre cascate di grande bellezza, nella parte centrale c’è il rafting e nelle sue acque inferiori si forma un estuario.
La principale attività sportiva sul fiume Savegre è senza dubbio il rafting, perché in alcuni passaggi del fiume sono presenti rapide di vari livelli di difficoltà, attrazione per molti turisti in cerca di avventura.
Le acque del Savegre con le sue discese e salite a scivolare tra rapide e rocce, sono un’inevitabile fonte di divertimento e intrattenimento all’aria aperta, all’interno di un ambiente magico e naturale.